Sono numeri pesanti quelli che emergono dall’attività svolta dalla Polizia locale di Bari che, negli ultimi sette giorni, hanno elevato 42 verbali ad altrettanti operatori dei mercati cittadini per violazioni alle misure emergenziali Covid-19, in particolar modo per l’uso scorretto della mascherina e degli igienizzanti e per il mancato rispetto delle distanze interpersonali.
I controlli che vengono effettuati nelle varie aree mercatali riguardano la messa in pratica delle tante prescrizioni imposte alla riapertura dopo il lockdown: l’obbligo di indossare correttamente la mascherina protettiva, l’obbligo di mettere a disposizione dei clienti e degli operatori guanti o liquido disinfettante, lavarsi frequentemente le mani, far mantenere la distanza sociale ai clienti attraverso l’utilizzo di distanziatori mobili o segnando sulla pavimentazione stradale il limite dal banco.
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«Si registrano giornalmente inosservanze da parte dei commercianti la norma prevede, oltre ad una sanzione pecuniaria di 400 euro, la sospensione per 5 giorni dell’attività commerciale disposta direttamente dall’organo accertatore e fino a 30 giorni a cura dell’autorità competente» spiega la Polizia locale di Bari che aggiunge «si torna a sensibilizzare i commercianti sul rispetto delle regole per la salvaguardia della salute pubblica, ricordando che siamo ancora in periodo emergenziale e il futuro dipende dal comportamento responsabile di tutti noi».
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