Sequestata friggitoria ambulante a Palermo per scarse condizioni igienico-sanitarie
Una friggitoria ambulante che stazionava all’incrocio tra via Marchese di Villabianca e via Arimondi, nei pressi del liceo “S. Cannizzaro”, è stata sequestrata dalla Polizia Municipale di Palermo.
L’intervento – riferisce il Comune di Palermo – rientra nel piano dei controlli predisposti dal Comando di via Dogali sulla sicurezza alimentare e sulla qualità e le condizioni igienico sanitarie dei cibi somministrati agli avventori.
Dai controlli effettuati dagli agenti del nucleo controllo attività commerciali su area pubblica – si legge – è stato riscontrato che il titolare A.M. di 66 anni, non possedeva le autorizzazioni necessarie per l’attività di somministrazione alimentare e il veicolo, un’Ape 600, attrezzato con un piano di lavoro per la frittura dei cibi, versava in cattive condizioni igieniche. Sono inoltre state comminate sanzioni per un importo di 3.309, per l’assenza di autorizzazione al commercio e per mancanza di autorizzazione sanitaria, necessaria per la manipolazione dei cibi.
L’attività – conclude la nota del Comune – consisteva nel commercio di panini con panelle e crocchè preparati sul posto che in massima parte, venivano venduti negli orari di ricreazione agli studenti del vicino liceo statale. A causa delle cattive condizioni igieniche, oltre al veicolo utilizzato per la vendita ambulante sono stati sequestrati ed avviati alla distruzione, circa sei chili di olio di frittura esausto, sei chili di panelle e crocchè, quattro chili di pane, alcune vettovaglie ed una bombola di gas.
paolo - sono ancora disponibili,,grazie paolo...