Stando a quanto dichiarato dall’assessore al commercio del Comune di Roma, Andrea Coia, la protesta dei venditori ambulanti di Roma ha sortito gli effetti desiderati. Secondo quanto riportato da romatoday.it (da cui è tratta la fotografia), infatti, in merito al nuovo regolamento licenziato lo scorso 1° giugno, l’assessore ha dichiarato: “Rivedremo il provvedimento dopo aver avviato un tavolo con i rappresentanti di categoria”.
Ricordiamo che nella mattinata di lunedì 3 luglio, c’è stato il sit in a oltranza dei titolari delle bancarelle romane contro la delibera 30/2017 che punta a regolare il commercio su area pubblica. In particolar modo gli ambulanti hanno protestato contro l’ultimo comma dell’articolo 36, quello che recependo la Bolkestein (direttiva europea che impone la messa a bando delle licenze) ha sancito la decadenza, a partire dal 31 dicembre 2018, delle autorizzazioni ai “rotativi”, gli ambulanti itineranti. Circa 1300 licenze dell’intero comparto.
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Gli ambulanti hanno protestato con un presidio fatto di un centinaio di furgoni parcheggiati con gli esercenti infuriati che hanno urlato per ore sotto l’assessorato al Commercio. “Contro il furto delle licenze” e “il lavoro non è un gioco, non si può perdere” gli slogan più “gettonati” che sono arrivati fin sotto al Campidoglio. Intorno alle 19, l’incontro di una delegazione di ambulanti con il consigliere firmatario, Andrea Coia, e con il presidente dell’Aula consiliare, Marcello De Vito da cui è nata la decisione del “passo indietro” da parte dell’Amministrazione Comunale di Roma.