Intorno alle ore 3.30 della notte tra giovedì 30 e venerdì 31 marzo 2017, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Veglie (provincia di Lecce) sono intervenuti al fine di domare le fiamme che si sono levate dal fast-food ambulante “Poldo’s snack”, che staziona sul lungomare di Porto Cesareo (provincia di Lecce) in via Riviera di Levante.
Secondo quanto riportato da ilpaesenuovo.it (da cui è tratta la fotografia) il furgone, intestato ad un commerciante incensurato del posto, è stato danneggiato dal rogo che ha annerito la parte anteriore. Il danno, che sarebbe limitato alla parte anteriore del mezzo, ammonta ad alcune migliaia di euro ma ad inquietare è la provata matrice dolosa del gesto accertata grazie alle tracce lasciate sul luogo come una bottiglia di plastica contenente del liquido infiammabile.
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Una volta domate le fiamme – prosegue il racconto de ilpaesenuovo.it – i caschi rossi hanno effettuato un sopralluogo insieme ai carabinieri della stazione di Porto Cesareo che ora stanno indagando sull’accaduto insieme ai colleghi della compagnia di Campi Salentina, coordinati dal Capitano Alan Trucchi. I militari hanno ascoltato la vittima, destinataria del messaggio intimidatorio, dopo aver appurato che si sia trattato di un atto doloso acclarato dalla presenza della bottiglia di plastica contenente il liquido infiammabile, sequestrata dagli investigatori. Al momento i carabinieri escludono la pista estorsiva e stanno invece valutando la possibilità che il movente che ha spinto ignoti a compiere il gesto possa essere maturato nell’ambito della vita privata del commerciante. I militari sono anche alla ricerca di eventuali telecamere di sorveglianza che possano aver ripreso le varie fasi dell’atto intimidatorio, capaci quindi di fornire indizi preziosi per le indagini.
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