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Imprese Oggi: Il Governo sospenderà la Direttiva Bolkestein per gli ambulanti

Si è svolto giovedì 3 novembre 2016 presso il Ministero dello Sviluppo Economico l’atteso incontro delle 13 associazioni promotrici della manifestazione contro la Direttiva Bolkestein del 28 settembre a Roma per esaminare le “criticità attuative” della Direttiva stessa.

Erano presenti il sottosegretario allo Sviluppo Economico, sen. Antonio Gentile, il rappresentante del Governo, Massimiliano Giovannelli, Zucchett in rappresentanza del Sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Europeo, il presidente dell’ANCI, Antonio De Caro, il vice presidente della Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati, on. Ignazio Abbrignani, il coordinatore della Conferenza delle Regioni e delle Province, Pietro Talarico, i dirigenti del MISE, Gianfranco Vecchio e Aurelia Paradisi.

Le 13 Associazioni all’inizio dell’incontro hanno consegnato un lungo ed articolato documento congiunto con il quale hanno avanzato tre richieste formali al Governo ed al MISE:

1) la fuoriuscita degli ambulanti dalla Direttiva Bolkestein;
2) la proroga delle attuali Autorizzazioni fino al 2030 per consentire l’ammortamento degli investimenti in essere;
3) la sospensione delle procedure applicative della Direttiva Bolkestein per un tempo congruo (almeno tre anni) ed esaminare tutte le difficoltà e criticità con il blocco immediato dei Bandi.

La Associazione Imprese Oggi era presente alla riunione con il presidente, Antonio Di Ciaccio, con il segretario generale, Marrigo Rosato, e con i rappresentanti dei mercati Caramanico e Metastasio di Napoli, Vincenzo Calcamucci e Salvatore Guerriero.

Particolarmente significativo e di rilievo politico ed istituzionale l’intevento del Presidente dell’ANCI che ha informato i presenti delle difficoltà che hanno ben 5.551 Comuni in Itali a mettere a Bando immediatamente ben 235.346 posteggi nei mercati. D’altro canto il rappresentante delle Regioni ha fatto presente la enorme disomogeneità applicativa dei criteri dei Bandi stabiliti nell’accordo del 3 agosto con pochissime Regioni che li hanno recepiti (Lazio, Toscana e Piemonte) e molte altre ancora ferme in attesa delle decisioni del Governo. Proprio sulla valenza giuridica ed amministrativa dell’accordo del 3 agosto e sulle Delibere di recepimento delle Regioni si sono concentrati alcuni interventi dei rappresentanti delle Associazioni, che hanno contestato l’operato delle Regioni in materia non di loro competenza, come più volte rilavato da sentenze della Corte Costituzionale e dal MISE.

Particolarmente apprezzati sono stati gli interventi di Marrigo Rosato e di Vincenzo Calcamucci che hanno evidenziato le dinamiche sociali che implicherebbe l’immediato avvio dei Bandi – che coinvolgerebbero ben 3.700 attività ambulanti nelle Province Latina e di Frosinone, ben 30.000 attività in Campania, di cui oltre 4.000 a Napoli – che rimarrebbero di fatto disoccupati tra 7, 9 o 12 anni.

Marrigo Rosato ha inoltre posto la domanda a i presenti: “A chi interessa applicare la Direttiva Bolkestein oggi, in Italia” dato che nessuno intende applicarla salvo le Associazioni di Categoria e pochissime Regioni? D’altro canto, Vincenzo Calcamucci ha rivolto un accorato appello alo Governo affinché si adoperi per disinnescare la “bomba ad orologeria” messa sull’intero comparto ambulante visto che la Direttiva Bolkestein non è stata decisa dall’attuale Governo ma è stata ereditata dai Governi precedenti.

Proprio il rappresentante del Governo, Massimiliano Giovannelli, nel suo intervento ha fatto cenno alla posizione espressa dai rappresentanti della Associazione Imprese Oggi su questo punto ed ha garantito che la problematica della Direttiva Bolkestein sarà riesaminata dal Governo con un provvedimento di urgenza che motivi sia sul piano tecnico che politico la sospensione della applicazione della Direttiva ed avvii nelle forme e nei tempi dovuti una efficace interlocuzione con l’Unione Europea per ottenere lo stralcio del commercio ambulante dal D. Lgs. n. 59/2010 che ha recepito la Direttiva Bolkestein.

Il sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, sen. Antonio Gentile, ha formalmente ringraziato tutti i rappresentanti delle Associazioni presenti alla riunione per i contribuiti apportati e per gli interventi svolti che hanno dato l’esatta dimensione dei problemi veri connessi alla applicazione della Direttiva Bolkestein che metteranno il Governo nelle condizioni di poter assumere un provvedimento di sospensione che salvaguardi il tessuto economico delle circa 200.000 attività ambulanti in Italia e l’intero indotto.

Non è passata inosservato, infine, il gravissimo sgarbo istituzionale della FIVA – Confcommercio Nazionale che non si è presentata all’incontro, o la tardiva presenza (arrivata ad incontro quasi concluso) dell’ANVA – Confesercenti: ma d’altronde il loro interesse era ed è soltanto quello della gestione dei Bandi e di fare “cassa” sulla pelle degli ambulanti.

c.s.

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