La Polizia locale di Roma ha deciso di chiudere per tre giorni il mercato dell’Esquilino a causa del mancato rispetto delle prescrizioni utili a limitare i rischi di contagio da coronavirus.
L’intervento è scattato nel pomeriggio di sabato 18 luglio in seguito ai controlli a tappeto effettuati dagli agente del I Gruppo centro sia nell’area alimentare sia in quella dell’abbigliamento. L’attività investigativa ha consentito di individuare parecchi gestori di banchi privi di mascherine (o indossata, ma abbassata) oltre al mancato rispetto del distanziamento sociale previsto.
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Ricordiamo che il mercato Esquilino è una grande struttura che si estende per circa settemila metri quadri e che ospita 187 banchi. Durante l’ispezione al mercato erano presenti circa 370 operatori del settore e circa 400 clienti. Un numero di persone troppo alto per garantire le adeguate misure atte a tutelare la salute pubblica.
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Il responsabile del mercato si è visto elevare un verbale superiore ai 1000 euro, per mancato rispetto delle normative anti-contagio e per inosservanza delle disposizioni igienico-sanitarie legate per la presenza a terra di scarti alimentari di e acquitrini maleodoranti.
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