Nella giornata di ieri (28 settembre), durante il consueto mercato del lunedì al parco Novi Sad di Modena, tre ambulanti di nazionalità pakistana si sono visti comminare una sanzione pecuniaria di 400 euro cadauno. Ai commercianti, la Polizia locale di Modena ha contestato gli assembramenti intorno ai banchi, la presenza di persone sui fronti laterali delle piazzole e l’assenza di disinfettante per mani e di guanti monouso.[AdSense-A]
Lo riporta l’edizione on line della Gazzetta di Modena secondo cui gli accertamenti degli operatori del Nucleo commercio del centro storico, presenti nell’anello con pattuglie appiedate, seguono l’attività di informazione e sensibilizzazione svolta nei mesi scorsi in stretta collaborazione col Consorzio del Mercato. Dalle verifiche, infatti, è emerso che non erano adeguatamente distanziati i clienti di tre ambulanti che nei pressi del tribune del parco esponevano capi di abbigliamento. Inoltre, gli stessi commercianti non limitavano il commercio alla parte frontale dei rispettivi banchi e uno dei tre era privo dei dispositivi di pulizia e di protezione per i clienti.
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Le situazioni riscontrate dalla Polizia locale – aggiunge e conclude il quotidiano modenese – violano, oltre alle normative nazionali, anche l’ordinanza comunale del 20 maggio che aveva consentito la riapertura, in modo regolamentato, del Mercato settimanale del lunedì al Novi Sad dopo il lockdown: il provvedimento prevede, rispetto al passato, maggior distanziamento tra i banchi, un numero contingentato di clienti sul fronte vendita e una distanza interpersonale di almeno un metro. In aggiunta, è indicato l’obbligo di indossare mascherine e guanti usa e getta durante le attività di acquisto. L’ordinanza era stata frutto anche di un percorso condiviso col Consorzio del Mercato e le associazioni di Rete Imprese Italia.
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[immagine di repertorio]