Il presidente del consiglio regionale pugliese, Mario Loizzo, ha inviato una lettera al premier Giuseppe Conte ed ai ministri dell’economia e dello sviluppo Gualtieri e Patuanelli affinchè vengano prese in considerazione con urgenza le problematihe degli ambulanti fieristi, fermi ormai da mesi a causa delle misure anti-Covid.
Nella nota, Loizzo evidenzia “la drammatica situazione economica e sociale degli operatori, segnalata dai rappresentanti della categoria in ripetute iniziative e incontri”.
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“La categoria – scrive Loizzo – ha rappresentato con particolare apprensione l’esigenza di opportune azioni di tutela, facendo presente con chiarezza che il perdurante blocco del settore esporrebbe tutti alla chiusura dell’attività e alla perdita di ogni fonte di reddito, dopo aver già sofferto pesantemente la sospensione cautelare di fiere e sagre. L’azzeramento dei cespiti, insieme alla difficoltà lamentata dagli operatori di accedere ai prestiti garantiti dallo Stato con i Decreti Cura Italia e Liquidità – che secondo quanto da loro denunciato le banche non starebbero erogando – costringe molti addetti a ricorrere a prestiti usurai per assicurare il sostentamento a sé ed ai propri cari, con evidenti ricadute negative sull’economia familiare e sul residuo patrimonio individuale”.
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Ricordando le proposte avanzate dagli ambulanti-operatori fieristici nel “patto per il rilancio dei mercati e delle fiere”, il presidente del consiglio regionale pugliese ha espresso a Governo e Ministeri la richiesta “di un interessamento quanto mai urgente, nei modi e nelle forme che saranno ritenute necessarie”.
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